L’ansia non è una malattia ma un sintomo, inquadrabile nella sfera dei comportamenti che ogni persona mette in atto in risposta ad una situazione di allarme e di tensione. Le cause possono essere di diversa origine: problemi affettivi, lavorativi, disagi emotivi o il trovarsi ad affrontare una situazione difficile da gestire o un pericolo vero o presunto. Tra le situazioni più caratteristiche dell’ansia si nota una stato di tensione muscolare generalizzato, una sensazione di costrizione al torace e alla zona gastrica, palpitazioni e dal punto di vista emozionale una consapevolezza disturbante di tutte queste sensazioni che non si riescono ad allontanare dalla mente e causano un disagio comportamentale. L’ansia può anche assumere caratteristiche fisiologiche, quando sono presenti fattori scatenanti e i sintomi sono di lieve o bassa entità o patologiche quando i fattori scatenanti non sono presenti o hanno entità sproporzionata e i sintomi sono marcati. Per evitare l’abuso di farmaci, piuttosto frequente in questi casi, molta attenzione è stata posta verso l’agopuntura e molti studi sono stati effettuati per valutare la possibilità d’azione di questa metodica medica. Le ricerche hanno messo in evidenza che l’agopuntura possiede un potente effetto ansiolitico, antidepressivo ed euforizzante. L’agopuntura trova anche applicazione nel trattamento dei cosiddetti sintomi somatoformi. Questi riguardano la presenza di disturbi fisici che non possono essere spiegati con una condizione medica nota, ma che portano a significative difficoltà nella sfera sociale, lavorativa, affettiva.
Questi possono riguardare varie aree e funzioni come ad esempio:
– dolore in diverse regioni ( testa, zona cervicale, addome, schiena, articolazioni, dolori mestruali, dolori nel rapporto sessuale).
– disturbi a livello gastro intestinale o toracico ( nausea, peso epigastrico, meteorismo, intolleranze alimentari, oppressione al petto, palpitazioni o tachicardia ).
– alterazione dell’apparato sessuale o riproduttivo ( indifferenza sessuale, disfunzione erettile, eiaculazione precoce, cicli irregolari o eccessivi ).
– manifestazioni simil neurologiche ( alterazione della coordinazione, equilibrio, nodo alla gola, alterazione della sensibilità tattile, svenimenti).
Anche in questi casi l’agopuntura si rileva di grande aiuto , proprio grazie alla sua influenza sul sistema nervoso autonomo. Studi dimostrano anche, che l’agopuntura può essere efficace tanto quanto psicofarmaci e sostegno psicologico nel trattamento della depressione dell’umore, forme di tristezza profonda, senso di vuoto, perdita di piacere ed interesse, sentimenti di disperazione, bassa autostima, affaticamento, apatia, difficoltà di concentrazione, insonnia.
Dott. Mauro Piccini
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