Riportiamo un piccolo estratto di Aldo Carotenuto, noto psicanalista junghiano e scrittore:
“Così come il momento della nascita è un momento particolarmente significativo che va vissuto fino in fondo, anche se con sforzo e dolore, così rivivremo tutto questo all’infinito durante il percorso dell’esistenza e la nostra vita si presenterà come caratterizzata da continui passaggi che noi dobbiamo compiere.
Molto spesso i passaggi sono pericolosi e accade, nei momenti più critici, di essere soli e inconsolabili. La caratteristica più peculiare del passaggio, infatti, è quella di essere individuale, ossia il modo in cui esso viene vissuto è del tutto soggettivo e riguarderà un solo individuo. Non esiste un modo universale di vivere i passaggi dell’esistenza, perché ognuno di noi acquisisce con l’esperienza la modalità più idonea e appropriata per la propria metamorfosi, per la trasformazione che ogni passaggio comporta.
Ogni scelta che noi compiamo, ogni decisione che ci conduce in una direzione piuttosto che in un’altra, rappresenta un’esperienza fondamentale per la nostra vita perché, assieme alle altre esperienze, formerà l’essenza della nostra personalità. Potremmo dire che non c’è nulla di più interessante, vivo e vivificante dei “passaggi” e delle trasformazioni a cui essi conducono. Infatti, nel momento in cui siamo artefici di una trasformazione, “noi sentiamo di avere un’anima”…percepiamo la nostra anima quando, nel momento in cui siamo costretti a trasformarci o a trasformare la nostra esistenza, essa grida.”
Con la Tecnica Metamorfica siamo costantemente nel movimento di trasformazione.
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